DOC RELIGIOSO: QUANDO LA FEDE DIVENTA OSSESSIONE
Il Ossessivo Compulsivo (DOC)
Il Disturbo Disturbo Ossessivo Compulsivo o DOC è caratterizzato da Ossessioni e Compulsioni che risultano eccessive e irragionevoli, andando ad intaccare il benessere quotidiano della persona nella sfera sociale, affettiva e psicologica.
Per Ossessioni si intende l’insieme di pensieri, impulsi o immagini che risultano intrusivi, persistenti e ricorrenti nella vita quotidiana della persona e che le causano disagio, ansia e preoccupazioni marcate.
Per Compulsioni si intendono comportamenti o azioni mentali compiuti in maniera standardizzata e ripetitiva, che vengono svolti per prevenire o porre rimedio ai pensieri Ossessivi. Queste azioni possono risultare eccessive e causare una grande perdita di tempo nella quotidianità della persona.
Il DOC Religioso
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo Religioso, detto anche scrupolosità, è caratterizzato da Ossessioni di stampo religioso, che consistono in pensieri e immagini di impurità morale e paura di compiere azioni peccaminose, che vadano contro i precetti religiosi. La persona affetta da DOC Religioso attuerà Compulsioni volte a compensare e a porre rimedio alle immagini, alle azioni e ai pensieri ritenuti immorali e peccaminosi.
Questo porta la persona affetta da DOC Religioso a provare un forte e costante senso di colpa per la sua percepita impurità morale e una paura costante di infrangere precetti e norme religiose, fino a debilitare lo svolgimento di attività quotidiane o l’evitamento di certi luoghi, persone o attività.
Le Ossessioni nel DOC Religioso
I pensieri e le immagini Ossessive nel Doc Religioso possono riguardare la relazione che l’individuo ha con Dio e il costante dubbio di aver commesso un peccato o un’azione impura. Ad esempio vi è la paura di aver fatto pensieri blasfemi riguardanti il demonio o atti sessuali nei confronti di figure e immagini religiose, di non aver seguito con adeguata meticolosità gli insegnamenti e i precetti religiosi, come infrangere un comandamento o aver dubitato dell’esistenza di Dio, paura eccessiva di non riuscire a dimostrare una corretta devozione a Dio o di averlo offeso i qualche modo e timore di essere condannato alla dannazione o che tramite i propri comportamenti si abbia condannato qualcun altro all’inferno.
Le Compulsioni nel DOC Religioso
I comportamenti Compulsivi del DOC Religioso sono volti a compensare i pensieri e le immagini Ossessive impure, in modo tale da ripristinare la purezza morale dell’individuo. Le compulsioni possono prevedere l’evitamento dei luoghi di culto, per la paura di perdere il controllo e commettere atti impuri, l’evitamento di luoghi con percepita connotazione di impurità, l’eccessiva preghiera o lettura dei testi sacri, l’interrogarsi eccessivamente sulla propria purezza morale e l’eccessivo ricorso al sacramento della confessione per ottenere rassicurazioni. Tutte queste azioni, nel lungo termine, possono risultare debilitanti per la vita dell’individuo e non offrono altro che una rassicurazione temporanea ai pensieri Ossessivi.
Fattori Predisponenti
Non sono state identificate cause specifiche che portino all’insorgenza del DOC Religioso, ma è più verosimile pensare che esso si origini dalla concomitanza di diversi fattori di rischio, di tipo ambientale, temperamentale e genetico. Nei tratti temperamentali o di personalità che favoriscono l’insorgenza del DOC Religioso possiamo trovare individui: con tendenze di perfezionismo e di sopravvalutazione della minaccia, con una scarsa tolleranza all’incertezza e con un esagerato senso di responsabilità.
Nei fattori di rischio ambientali possiamo trovare episodi di abusi in età infantile ed eventi di vita stressanti (i quali favoriscono la comparsa dei pensieri intrusivi ossessivi).
Infine, dal punto di vista della predisposizione genetica, è noto come il tasso di DOC tra i parenti di primo grado degli adulti con DOC è circa due volte maggiore rispetto a parenti di primo grado di coloro che non hanno il DOC.
Se pensi di soffrire di un disturbo ossessivo-compulsivo e hai bisogno di aiuto clicca qui.
Bibliografia
o Davide Liccione. (2011). Psicoterapia cognitiva neuropsicologica.
o Miller, C. H., & Hedges, D. W. (2008). Scrupulosity disorder: An overview and introductory analysis. Journal of Anxiety Disorders, 22(6), 1042–1058. https://doi.org/10.1016/j.janxdis.2007.11.004
o cfr. DSM-V Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali; pag. 271; Raffaello Cortina Editore; 2014