DOC in Adolescenza Vs DOC in Età Adulta
IL DOC:
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo o DOC è caratterizzato da Ossessioni e Compulsioni che risultano eccessive e irragionevoli, andando ad intaccare il benessere quotidiano della persona nella sfera sociale, affettiva e psicologica.
Per Ossessioni si intende l’insieme di pensieri, impulsi o immagini che risultano intrusivi, persistenti e ricorrenti nella vita quotidiana della persona e che le causano disagio, ansia e preoccupazioni marcate.
Per Compulsioni si intendono comportamenti o azioni mentali compiuti in maniera standardizzata e ripetitiva, che vengono svolti per prevenire o porre rimedio ai pensieri Ossessivi. Queste azioni possono risultare eccessive e causare una grande perdita di tempo nella quotidianità della persona.
IL DOC IN ETÀ EVOLUTIVA:
È necessario distinguere la diagnosi di Disturbo Ossessivo Compulsivo in età evolutiva da un normale comportamento stereotipato o “bizzarro” messo in atto dal bambino e/o dall’adolescente dovuto al momento di crescita. In questa fase dello sviluppo non è inusuale osservare comportamenti ripetitivi che sono per lo più finalizzati alla sperimentazione di sé nel mondo, al fine di potersi ambientare e per poter padroneggiare sé stessi e ciò che li circonda.
Tali comportamenti diventano patologici quando il bambino o l’adolescente si sente incapace di controllare le proprie ansie in modo adeguato e finisce per utilizzare tali comportamenti ripetitivi e stereotipati come modalità di regolazione; dando vita ad una compulsione.
DIFFERENZE TRA DOC IN ADOLESCENZA E DOC IN ETÀ ADULTA:
Differenze nella Sintomatologia:
Le manifestazioni ossessive e le compulsive possono variare di modalità e concretezza:
Adolescenti: le ossessioni negli adolescenti possono includere temi di contaminazione, paura di danni a persone o cose, perfezionismo e pensieri religiosi o sessuali. Possono essere meno articolate rispetto a quelle degli adulti, soprattutto nella prima adolescenza (12-14 anni) dove il pensiero astratto non è ancora ben sviluppato. Le compulsioni possono essere più concrete e spesso includono rituali di lavaggio, conteggio, verifica e ripetizione.
Adulti: negli adulti, le ossessioni possono essere più complesse e astratte, come preoccupazioni eccessive su responsabilità, moralità e ordine. Gli adulti possono avere pensieri ossessivi più sofisticati e variegati. Le compulsioni possono includere rituali mentali oltre che comportamentali. Gli adulti possono essere più abili nel nascondere le loro compulsioni, eseguendole in modo meno visibile.
Consapevolezza e Insight:
Adolescenti: iniziano a sviluppare una maggiore consapevolezza riguardo ai loro pensieri e comportamenti irrazionali e eccessivi, ma potrebbero non avere ancora una piena comprensione della natura del disturbo. Spesso si sentono confusi o frustrati dai loro sintomi e potrebbero avere difficoltà a spiegare o articolare le loro preoccupazioni. Possono sentirsi imbarazzati o stigmatizzati, portandoli a nascondere i loro sintomi a favore di una maggiore conformità con i pari (desiderabilità sociale).
Adulti: gli adulti tendono ad avere una consapevolezza maggiore che i loro pensieri ossessivi e le loro compulsioni sono irrazionali. Questo insight, tuttavia, non sempre riduce l'ansia associata alle manifestazioni ossessive.
Impatto sulla Vita Quotidiana:
Adolescenti: il DOC può interferire significativamente sulle prestazioni scolastiche, le attività quotidiane e lo sviluppo di abilità sociali. Gli adolescenti possono evitare situazioni che innescano le loro ossessioni o compulsioni, il che può limitare le loro esperienze in una fase di vita nella quale la socialità e il fare esperienza sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo del sé.
Un ragazzino che teme di essere contagiato avrà difficoltà a passare del tempo con i compagni e gli amici; Un altro ragazzo che, invece, ha paura di non essere abbastanza bravo a scuola non avrà tempo per avere cura delle proprie passioni e per rilassarsi e quindi dedicherà la sua giornata alla ricerca ossessiva della precisione nell’esecuzione dei compiti, compromettendo sia il suo stato di salute psicofisico che le relazioni interpersonali.
Adulti: negli adulti, il DOC può influenzare ambiti quali il lavoro, le relazioni personali e la qualità della vita in generale. Le responsabilità lavorative e familiari possono essere compromesse, e gli adulti possono evitare situazioni sociali o professionali per evitare i pensieri ossessivi. Gli adulti potrebbero sviluppare strategie di coping per gestire o nascondere i sintomi, ma questo può portare a ulteriore stress e alla cronicizzazione del disturbo.
Bibliografia:
- Leonard H.L., Rapoport J.L. Obsessive-Compulsive Disorder. In: Wiener J.M. (Ed.): Textbook of Child & Adolescent Psychiatry. American Psychiatric Association, Washington DC, 1991.
- DSM-V. Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali
- Davide Liccione. (2011). psicoterapia cognitiva neuropsicologica
- Rettew D.C., Swedo S.E. et al. Obsessions and compulsions across time in 79 children and adolescents with obsessive-compulsive disorder. Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, 1992.